RIFONDAZIONE, IRAN: DOMANI 24 GIUGNO SIT-IN DI PROTESTA DAVANTI L'AMBASCIATA DELL'IRAN A ROM

Nota stampa dell'ufficio stampa del Prc.

RIFONDAZIONE, IRAN: DOMANI 24 GIUGNO SIT-IN DI PROTESTA DAVANTI L'AMBASCIATA DELL'IRAN A ROMA SULLA BASE DELL'APPELLO "SOLIDARIETA' E SOSTEGNO ALLA LOTTA DEL POPOLO RANIANO".

Domani 24 giugno, a partire dalle ore 17.30, si terrā - di fronte all'ambasciata dell'Iran a Roma (via Nomentana 120) un sit-in di protesta organizzato da Rifondazione comunista in solidarietā con il popolo iraniano dopo gli scontri e la repressione seguiti alle recenti elezioni. Rifondazione comunista aderisce all'appello "Solidarietā e sostegno alla lotta del popolo iraniano", appello con cui molti esponenti delle forze politiche e sindacali della sinistra italiana, in solidarietā con le forze democratiche e progressiste iraniane, chiedono la fine della repressione e la liberazione dei prigionieri politici del regime.

Di seguito riportiamo i passaggi salienti dell'appello "Solidarietā e sostegno alla lotta del popolo iraniano".

"Come esponenti di forze e movimenti democratici, di organizzazioni dei lavoratori e degli studenti guardiamo con estrema preoccupazione a quello che sta avvenendo in Iran. In questi giorni a Teheran si sta svolgendo uno scontro fra i vertici della Repubblica Iraniana, che vede contrapposti i poteri religiosi rappresentati da Khameney e da
Rasfanjani: uno scontro giocato tutto sulla pelle del popolo iraniano.
Uomini e donne che stanno protestando per avere maggiore libertā e democrazia. Lo scontro elettorale tra il capo del governo uscente Amadinejahd e il principale candidato dell’opposizione Mousavi ha innescato una reazione popolare e fatto emergere tensioni sociali che giā da tempo si stavano manifestando con una forte crescita dell’opposizione. Per questo, di fronte alla violenza scatenatasi in questi giorni, č necessaria un’ampia mobilitazione internazionale a sostegno deglistudenti, dei lavoratori e delle donne, del popolo iraniano. Chiediamo che cessino la repressione e gli arresti, che vengano liberati i prigionieri politici del regime e che il popolo iraniano possa scegliere liberamente il proprio futuro, in un nuovo quadro di garanzie democratiche per tutte le espressioni politiche presenti in Iran".

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Visto cosa produce la segreteria invece di risolvere i suoi problemi?
Per la serie: tanto qua va tutto bene, pensiamo al resto...che pena

me so' rotto pure di stare a scrivere sul FB di Ferrero.........

A chi lo dici Bixio. Mi sono giā preso troppi insulti da pseudo-radicali -.-

hai msn skinhead?

Te lo mando in pvt...

Deh, ma non chiamarmi skinhead, non č quello il senso del nick :|

paura eh poi, adesso che liberazione ha titolato a caratteri cubitali che l'aggressione avvenuta a Napoli č ad opera degli SKINHEADS ancora peggio!

(scherzo)

e qual č?
Il pellirossa?

vai a fare la scorta ai culattun!

Esattamente

Attento a non farti fregare lo sfollagente, vista la forma.

Piuttosto, hanno fatto il sit-in?
Sapete in che misura si sono agitati e preoccupati a Tehran per questa manifestazione?

ma Ferrero non era quello che doveva salvare RIFONDAZIONE ?......

p.s. la posizione sull'Iran - per chi scrive - č comunque la cosa meno sconcertante fatta da ferrero da quando č segretario.

Con chi ha esultato (forse collaborando alla sua cattura) per l'assassinio di Saddam Hussein, presidente laico dell'Iraq ed amico dell'Unione Sovietica, con chi ha detto che la fine dell'Urss č stata "una liberazione", coi i khomeinisti anticomunisti che consideravano l'Urss il Paese del demonio NON CI STARO' MAI.
la redistribuzione e le politiche popolari non fanno, da sole, il socialismo..soprattutto quando si accompagnano ad una concezione feudale ed oscurantista della societā. i khomeinisti si schierarono con gli squadristi - integralisti in Afghanistan, contro l'Armata Rossa. L'Iran non č un baluardo dell'antimperialismo, č un Paese con una classe dirigente reazionaria ed ambigua, sempre pronto a stringere patti con l'imperialismo (iran-Contras).
Nč con l'occidente "liberale" ed ipocrita, nč con chi ha esultato per la fine dell'urss ed ha negato i campi di sterminio (dove morirono anche migliaia di antifascisti e di comunisti)
facciamo le persone serie

concordo!

Infatti non ci siamo sciolti e fusi con lo SDI non mi pare cosa da poco.

da una parte c'č un integralismo islamico grottesco e con atteggiamenti dittatoriali, dall'altra ci sono i fantocci della "libertā" e della "democrazie" made in Usa.

In mezzo il popolo iraniano che in entrambi i casi č destinato a essere fottuto...almeno per nell'immediato futuro.